06/07/2010 - Dagli archivi, senza motivo:
Il che è una discreta inculata. Sei triste? Metti su una canzone. Ti annoi? Controlli Fb. Sei un attimo da solo? Apri il cellulare, fai finta di vedere l’ora, poi lo richiudi.
E’ come se avessi perso l’abitudine a sentirmi a disagio, in imbarazzo. Hai presente quando cammini, e ti accorgi che hai sbagliato strada, o quando stai passeggiando a cazzo e ripassi per tre/quattro/cinque volte di fila nello stesso posto e ti chiedi “che cavolo sta pensando la gente di me”, allora tiri fuori il cellulare e fingi.
Di aspettare qualcuno, di aver letto un messaggio che ti dice “Torna indietro ti prego” o stronzate del genere. Sei al sicuro finchè tieni gli occhi fissi sullo schermo, tu non vedi loro, loro non vedono te.
Poi un giorno alzi la testa dallo schermo e ti accorgi che nessuno, nessuno sta minimamente badando a te. Sai una cosa? Essere insignificanti a volte è l’unica salvezza.
Sarà il caso di riabituarsi alla sensazione.